Manciano, Citta delle Stelle. Un territorio incontaminato, dove il firmamento notturno ha preservato tutta la sua primitiva bellezza. Migliaia di astri incorniciano la fragile meraviglia della Via Lattea, scortata da costellazioni millenarie, tutte perfettamente visibili ad occhio nudo.
La ruralità secolare di questi luoghi ha consentito che qui il cielo resistesse intatto, miracolosamente preservato dall’inquinamento luminoso, che altrove nel Paese ha cancellato per sempre quello spettacolo ancestrale.
I più prestigiosi studi internazionali indicano questo territorio come il più puro da contaminazione luminosa dell’Italia peninsulare, una vera e propria oasi delle stelle, dalla quale affacciarsi al paesaggio siderale e ammirarne l’antico splendore.
La purezza del cielo è un fondamentale valore educativo e ambientale, che consente di accedere al patrimonio che il firmamento rappresenta, luogo d’incontro tra culture di ogni tempo e ogni latitudine. Essa si rivela imprescindibile anche per lo studio scientifico del Cosmo, tanto che Manciano ospita la più alta concentrazione di osservatori astronomici del Paese.
Numera Stellas nasce su iniziativa dell’astrofisico Gianluca Masi e del Comune di Manciano per condividere con il pubblico la preziosa risorsa del cielo puro e stellato di Manciano, proponendo un’esperienza fuori dal tempo, un vero e proprio spettacolo cosmico. Astri e costellazioni riprendono vita, tornano a raccontare le storie più antiche, fondamentale eredità dei nostri antenati, prima di rivelare al telescopio le meraviglie che custodiscono nelle più remote profondità dello spazio.
Il tutto in occasione delle stelle cadenti di San Lorenzo, le meteore più celebri dell’anno: le Perseidi.
Numera Stellas: un viaggio indimenticabile, con lo sguardo verso l’infinito per ristabilire un contatto tra noi e il firmamento, tra noi e le nostre origini emotive e culturali.